Legittima se poco visibile la discussa modifica operata da un condòmino

Impossibile catalogare come illegittime, in quanto lesive del decoro architettonico del palazzo, le opere realizzate da un condòmino e consistite nella parziale chiusura in muratura del balcone del suo appartamento. Ciò però a patto che si appuri la scarsa visibilità dell’intervento

Legittima se poco visibile la discussa modifica operata da un condòmino

Nel caso specifico, preso in esame dai giudici, il consulente tecnico d’ufficio ha posto in evidenza come la parete interessata dalla modifica operata dal condòmino, e contestata dal condominio, prospettasse su uno stretto vicolo chiuso, di viabilità esclusivamente locale, cioè al servizio delle sei unità edilizie presenti, e come la modifica, relativa, peraltro, al primo piano, non fosse immediatamente visibile per i passanti sulla via, in quanto coperta dal muro di confine e dalla soprastante siepe di recinzione. Logico, quindi, secondo i giudici, escludere qualsiasi incidenza negativa della modifica, sia sul contesto paesaggistico che sull’aspetto architettonico dell’edificio. Utile anche il riferimento al regolamento condominiale, secondo cui le modifiche apportate alla proprietà individuale sono consentite nei limiti in cui non pregiudicano la staticità del fabbricato nonché l’aspetto e il decoro architettonico dell’edificio. (Sentenza del 31 maggio 2023 della Corte d’appello di Cagliari)  

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