Rimborso per il condòmino che ha effettuato lavori sulla cosa comune
Il condòmino può vedersi riconosciuto il diritto al rimborso delle spese sostenute in esclusiva per la gestione della cosa comune nell'interesse degli altri proprietari ma senza autorizzazione degli organi condominiali?

Sì. Fondamentale però che si tratti di spese urgenti. E l’urgenza ricorre, precisano i giudici, quando gli interventi appaiano indifferibili allo scopo di evitare un possibile, anche se non certo, nocumento alla cosa o a terze persone, mentre nulla è dovuto in caso di mera trascuratezza da parte degli altri comproprietari. Proprio per questo, è stata ritenuta legittima l’istanza restitutoria avanzata nei confronti di un condominio da una condòmina che, una volta esplose le condutture fognarie del palazzo che correvano sotto il piano di calpestio del giardino di sua proprietà, allagando con liquami l'intero giardino, si era trovata costretta a diversi interventi riparatori, tra cui la posa in opera di nuovi pozzetti e nuovi tratti di condotta orizzontale. Per i giudici l'urgenza di provvedere all'esecuzione sulle opere comuni è risultata presente e di conseguenza è legittima la richiesta restitutoria della somma necessaria per il ripristino della conduttura fognaria. (Sentenza del 7 maggio 2023 del Tribunale di Sassari)