Accumuli d’acqua post nubifragio e danni gravi a un muro: operativa la polizza fabbricato
Respinta la visione proposta dalla società assicuratrice e mirata a limitare la copertura offerta dal contratto

Garantita al Condominio la copertura della polizza fabbricato contro gli eventi atmosferici anche per i danni arrecati dall’accumulo di acqua frutto di un nubifragio. Smentita, quindi, nella vicenda in esame, la società assicuratrice che aveva negato a un Condominio l’indennizzo per i danni patiti a seguito di un violento nubifragio che aveva causato, tra le altre cose, il cedimento strutturale del muro di contenimento del primo livello dello stabile. L’amministratore aveva provveduto alla regolare denuncia del sinistro ma la società assicuratrice aveva rifiutato di corrispondere quanto previsto dal contratto perché, a suo dire, la polizza non avrebbe coperto i danni lamentati dal Condominio. In particolare, secondo la società la polizza non includeva tra i danni da eventi atmosferici quelli causati dalla formazione di ruscelli d’acqua e dall’accumulo esterno di acqua, né prevedeva il risarcimento per il danno da ribaltamento del muro. Questa prospettiva è respinta dai giudici, i quali accolgono la richiesta di risarcimento avanzata dal Condominio, e precisano che la copertura assicurativa può essere invocata per gli eventi atmosferici che hanno arrecato danno al Condominio, atteso che con il contratto la compagnia assicurativa si era impegnata a rispondere dei danni materiali e diretti causati da uragani, bufera, tempesta, grandine, trombe d’aria, nonché da bagnamenti all’interno dei fabbricati, purché direttamente causati dalla caduta di pioggia o dalla grandine attraverso rotture, brecce o lesioni provocate al tetto, alle pareti o ai serramenti. (Sentenza del 9 maggio 2022 del Tribunale di Teramo)