Amministratore di condominio nominato con delibera illegittima

Può l'amministratore di condominio nominato con delibera illegittima esercitare legittimamente i poteri di rappresentanza del condominio?

Amministratore di condominio nominato con delibera illegittima

Sì, ma solo sino alla nomina del nuovo amministratore.

La Suprema Corte torna nuovamente a pronunciarsi in materia di condominio con riguardo all'ipotesi di revoca o annullamento per illegittimità della delibera di nomina dell'amministratore di condominio: nel caso in cui non sia ancora intervenuta una sentenza dichiarativa della revoca o dell'annullamento per illegittimità della delibera di nomina dell'amministratore, lo stesso continua a esercitare in via legittima i poteri di rappresentanza dei comproprietari.

I Giudici specificano che tale interpretazione deriva dalla necessità di dare rilevanza al volere dei condomini e, nell'interesse del condominio, alla prosecuzione delle funzioni gestorie dell'amministratore.

I poteri rappresentativi dell'amministratore di condominio nominato con delibera illegittima non vengono smentiti neppure dalla considerazione che il divieto posto all'assemblea ai sensi dell'art. 1129, comma 13, c.c. sia norma imperativa, prevista per tutelare l'interesse generale a impedire una deviazione dallo scopo economico-pratico del rapporto di amministrazione. Di conseguenza, l'amministratore di condominio nominato, seppure con delibera illegittima, può validamente eleggere un difensore per costituirsi in giudizio per conto del condominio. (Cass. civ., sez. II, ord., 27 dicembre 2023, n. 35979)

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