Benefici fiscali per lavori edili: come ottenere detrazioni con il permesso di costruire
L'Agenzia delle Entrate ha confermato che per ottenere un beneficio fiscale legato a lavori edilizi, come riparazioni o ristrutturazioni, è necessario avere il permesso di costruire. Questo permesso, ottenuto legalmente, funge da documento valido per accedere a questo beneficio

Se hai un contratto di compravendita registrato che autorizza la demolizione di un edificio, insieme al consenso dei venditori, puoi usufruire di questo beneficio. È importante che tu conservi i documenti relativi ai costi sostenuti durante questi lavori per poi inserirli correttamente nella tua dichiarazione dei redditi. Nella sezione corretta del modulo fiscale, dovrai inserire i dettagli catastali dell'edificio in demolizione e i dati relativi alla registrazione dell'atto di acquisto del diritto di costruire proveniente da quell'edificio.
Affinché tu possa beneficiare di questo sconto fiscale, è essenziale che tu sia in possesso di un titolo legale che ti conferisca il diritto sull'immobile coinvolto nei lavori edili. Inoltre, devi avere l'approvazione del proprietario per effettuare tali lavori.
La detrazione fiscale, basata sulle spese sostenute per i lavori edili, si applica a interventi come manutenzione, restauro, ristrutturazione e miglioramento energetico di edifici esistenti. Gli interventi di ristrutturazione possono includere anche la demolizione e la ricostruzione di edifici esistenti per adeguarli a norme sismiche e di risparmio energetico, con autorizzazione e pianificazione urbanistica adeguata.
In sintesi, per ottenere un beneficio fiscale sui lavori edili, assicurati di avere il permesso di costruire, documenta tutte le spese sostenute, e assicurati di rispettare le normative vigenti per i diversi tipi di interventi, come automazioni strutturali e miglioramenti energetici. (Risp. AE 23 maggio 2024 n. 112)