Danni provocati dalla colonna di scarico delle acque nere: colpevole il condominio
Decisiva la sottolineatura, da parte dei giudici, che ci si trova di fronte ad un impianto comune dell’edificio

La colonna di scarico delle acque nere, cioè la tubazione che consente il deflusso delle acque fognarie, è un impianto comune dell’edificio e, quindi, per i danni causati da essa risponde l'intera compagine condominiale. Questo il paletto fissato dai giudici, chiamati a prendere in esame l’istanza con cui un condòmino ha portato in Tribunale il condominio per ottenerne la condanna a pagargli i danni patiti a causa del distacco, nella zona del soffitto del proprio appartamento, della colonna di scarico condominiale. Di conseguenza, il condominio va condannato, precisano i giudici, non solo al risarcimento in favore del condòmino ritrovatosi con l’appartamento danneggiato, ma anche al compimento dei lavori necessari per rendere nuovamente abitabile l’immobile. Per quanto concerne il ristoro economico in favore del condòmino danneggiato, però, i giudici optano per una cifra contenuta, poiché si è appurato che l'esecuzione dei lavori necessari a prevenire i danni nell’immobile poteva essere effettuata dallo stesso condòmino in tempi abbastanza brevi. In conclusione, il condòmino ha diritto ad un adeguato ristoro economico, però entro i limiti del danno non attribuibile alla negligenza condòmino stesso. (Sentenza dell’8 marzo 2023 del Tribunale di Cosenza)