Locazioni brevi: prossimamente attiva la banca dati delle strutture ricettive.

Nel mese di settembre 2024 entra in vigore il CIN (Codice Identificativo Nazionale), il quale si richiede tramite iscrizione alla banca dati nazionale ed è rivolto alle strutture ricettive e agli immobili in locazione breve e per finalità turistiche al fine di migliorare la trasparenza e sicurezza del settore.

Locazioni brevi: prossimamente attiva la banca dati delle strutture ricettive.

Il contratto di locazione breve riguarda quei contratti di locazione di immobili a uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, inclusi quelli che prevedono servizi di fornitura di biancheria e pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite agenzie di intermediazione immobiliare o portali online volti a mettere in contatto chi cerca un alloggio con chi ne ha uno da affittare. 

Qualora il contribuente non gestisca più di 4 appartamenti, la locazione breve non viene considerata attività commerciale. Così i redditi da questa derivanti vengono tassati al 26% se si sceglie l'imposta sostitutiva con cedolare secca. Inoltre, l'aliquota si riduce al 21% per i redditi derivanti da contratti di locazione breve relativi a una sola unità immobiliare specificata nella dichiarazione dei redditi. Questo dà al proprietario la possibilità di pagare il 21% sui redditi relativi a contratti di locazione breve per una sola unità all'anno, a scelta del contribuente. 

I locatori che invece, affittano immobili per scopi turistici devono indicare un Codice Identificativo Nazionale (CIN) in ogni comunicazione promozionale dell'immobile. Il codice ha lo scopo di garantire la concorrenza e trasparenza di mercato e viene assegnato dal Ministero attraverso un processo automatizzato. 

Inoltre, a partire da settembre 2024, entrerà in vigore un nuovo sistema regolamentare con un database nazionale per migliorare la trasparenza e la sicurezza degli affitti brevi. A tal proposito, si osserva che il decreto del Ministero del Turismo del 6 giugno 2024 ha stabilito le disposizioni applicative per garantire la raccolta di informazioni dettagliate sulle strutture destinate agli affitti brevi, accessibili a tutti 

La mancata conformità alle normative sopraesposte comporta sanzioni significative a seconda della gravità della violazione. 

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