Opere eseguite in parte e lavori non previsti nel progetto: il condominio può non pagare la ditta

Si è appurato, tra l’altro, che gli interventi extra rispetto all’originario contratto d’appalto non erano mai stati assentiti dall’assemblea dei condòmini né da essa erano mai stati ratificati

Opere eseguite in parte e lavori non previsti nel progetto: il condominio può non pagare la ditta

A fronte di opere eseguite solo in parte e di interventi ulteriori rispetto all’originario progetto mai ratificati dall’assemblea, il condominio può respingere la pretesa avanzata dalla ditta che ha effettuato alcuni lavori sulle parti comuni dello stabile. Nel caso specifico preso in esame dai giudici sono emersi, grazie alle prove testimoniali, alcuni dettagli decisivi. Innanzitutto, si è appurata la parzialità delle opere eseguite dalla ditta, e poi si è accertato che gli interventi extra rispetto all’originario contratto d’appalto non erano mai stati assentiti dall’assemblea dei condòmini né da essa erano mai stati ratificati. Privo di fondamento, quindi, il decreto ingiuntivo azionato nei confronti del condominio dalla ditta, che, dal canto proprio, non ha prodotto alcun documento teso a provare l'autorizzazione scritta all'esecuzione di opere aggiuntive rispetto a quelle previste nel contratto. Peraltro, è venuto alla luce che i lavori effettuati corrispondevano solo in parte a quelli appaltati, riscontrando non solo una serie di varianti prive di approvazione da parte dell’assemblea condominiale ma anche molteplici vizi nelle lavorazioni ultimate. E ciò legittima, secondo i giudici, la richiesta avanzata dal condominio, richiesta mirata a vedere riconosciuto l’inadempimento contrattuale da parte della ditta, proprio perché essa non ha ultimato le opere commissionatele e ha commesso palesi errori nell'esecuzione del contratto di appalto. (Sentenza del 27 marzo 2023 del Tribunale di Cassino)

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