Palpeggiamento a tradimento: è violenza sessuale

Condanna definitiva per un uomo che ha preso di mira due ragazzine, prima abbracciandole e poi toccando loro il sedere

Palpeggiamento a tradimento: è violenza sessuale

Palpeggiare a tradimento il sedere di una donna vale una condanna per violenza sessuale. Questo il principio ribadito dai giudici, i quali hanno riconosciuto la responsabilità penale di un uomo che ha preso di mira due ragazzine, abbracciandole e, poi, toccando loro il sedere. Evidente, secondo i giudici, non solo la natura dell’azione compiuta ma anche l’intrusione nella sfera intima delle due ragazzine. Inequivocabile, difatti, il modus agendi dell’uomo, il quale si è avvicinato con estrema disinvoltura alle persone offese, intente ad assistere ad un evento musicale, e, repentinamente, ha prima cinto i fianchi di una ragazzina e, poi, ha spostato la mano verso il basso palpeggiandole i glutei, e successivamente ha cinto i fianchi dell’altra ragazzina, spostando la mano verso il basso con l’evidente finalità di palpeggiarle il sedere. Tirando le somme e considerando le complessive modalità dell’azione ed il contesto in cui si sono realizzati i fatti», è palese, secondo i giudici, la natura sessuale delle azioni compiute dall’uomo in maniera repentina, così come è chiara l’intrusione nella sfera sessuale delle due ragazzine. (Sentenza 6596 del 16 febbraio 2023 della Corte di Cassazione)  

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