Più proprietari per l’immobile: a tutti va inviata la convocazione dell’assemblea

Annullata, nel caso specifico, una delibera per mancata convocazione di una delle due coeredi divenute proprietarie di un immobile all’interno di uno stabile

Più proprietari per l’immobile: a tutti va inviata la convocazione dell’assemblea

Impossibile sostenere, come ha fatto invece il condominio, che l’atto, ossia la convocazione, avrebbe raggiunto il suo scopo avvisando dell’imminente riunione almeno uno dei partecipanti alla comunione ereditaria dell’immobile. I giudici hanno chiarito, in premessa, che la delibera adottata da un'assemblea a cui alcuni condòmini non siano stati convocati risulta annullabile su domanda di quei medesimi condòmini non convocati, a patto che essi siano rimasti assenti o che abbiano dissentito. Nel caso, poi, di comproprietà di un immobile, tutti i condòmini hanno diritto di ricevere l'avviso di convocazione per prendere parte all'assemblea condominiale: quindi, se un'unità immobiliare è in proprietà tra più persone, ognuna di esse ha diritto di essere personalmente avvisata in merito alla la convocazione in assemblea, hanno precisato i giudici. Difatti, la normativa sottolinea la necessità che tutti i comproprietari siano resi edotti della convocazione assembleare, onde poter concordare la propria posizione in ordine alle questioni all’ordine del giorno e determinare il proprio rappresentante comune. (Sentenza del 28 febbraio 2023 della Corte di appello di Roma)

News più recenti

Mostra di più...