Respinto il ricorso dei condomini milanesi con il quale contestavano l’installazione di un'antenna radio vicino a un parco giochi
L’autorizzazione concessa dal Comune di Milano in favore di una compagnia telefonica di installare e gestire un impianto radio basato su una potenza di oltre 20 Watt in un edificio ha indotto i condomini a proporre ricorso chiedendone la sospensione.

I condomini coinvolti sostenevano che la costruzione dell'impianto radio base, oggetto di causa, violava diverse norme statali e regionali riguardanti le telecomunicazioni e la costruzione dei relativi impianti. Tesi avvalorata dalla richiamata legge n. 11 del 2001 della Lombardia, la quale proibisce l'installazione di strutture di telecomunicazione nelle vicinanze dei parchi giochi, a meno che la potenza dell'apparato non superi i 7 Watt, limite che secondo i condomini, è stato superato.
Tuttavia, l'ARPA Lombardia aveva espresso parere favorevole riguardo all'impianto, affermando che rispettava i limiti di emissione elettromagnetica stabiliti dalla normativa nazionale, supportando così la posizione del Comune di Milano. Inoltre, l'autorizzazione per l'installazione dell'impianto non richiedeva approvazioni edilizie ulteriori, poiché impianti come quello in questione sono solitamente compatibili con tutti i regolamenti urbanistici.
Il gruppo di condomini ha presentato quindi, ricorso presso il TAR Lombardia, contestando anche, ma senza successo, la rappresentazione sommaria dello stato dei luoghi fornita dalla società telefonica nei documenti presentati, poiché non coincidente con la realtà in quanto non individuato correttamente il parco giochi sito nelle vicinanze del condominio.
Alla luce di queste valutazioni, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha respinto il ricorso dei condomini, confermando la conformità dell'installazione dell'impianto radio base alla legislazione vigente.