Stop alla convenzione urbanistica che impone al condominio l’obbligo perpetuo di manutenzione di giardini e parcheggi pubblici
Nel caso specifico, un Comune ha stipulato una convenzione urbanistica con il costruttore di un immobile, ma è da considerare radicalmente nulla quella clausola che impone un obbligo manutentivo perpetuo in capo al condominio

Possibile per il condominio liberarsi dalla convenzione urbanistica che, sottoscritta da Comune e costruttore dell’immobile, gli impone l’obbligo perpetuo di manutenzione di giardini e parcheggi pubblici. I giudici hanno sottolineato che il nostro ordinamento non consente vincoli contrattuali perpetui, e ciò significa che un obbligo di carattere personale e continuativo - come quello di manutenzione di un parco pubblico - non può vincolare un soggetto per sempre, cioè senza alcun limite di tempo. E difatti nel nostro ordinamento vige il principio secondo cui in ogni rapporto contrattuale a tempo indeterminato il recesso unilaterale costituisce una ordinaria causa estintiva, considerato che la perpetuità di un vincolo obbligatorio contrasta anche con il principio di buonafede nell'esecuzione contrattuale. Nel caso specifico, preso in esame dai giudici, un Comune ha stipulato una convenzione urbanistica con il costruttore di un immobile, sancendo che la collettività condominiale era tenuta a provvedere a propria cura e spese e in perpetuo alla manutenzione ordinaria dei parcheggi pubblici, del verde pubblico e delle relative attrezzature, presenti all'interno dell'area condominiale. A distanza di tempo da quella convenzione, però, i condòmini hanno presentato un'istanza al Comune, chiedendo di vedere rimosso l’obbligo di provvedere agli interventi di parcheggi e giardini, e l’istanza, respinta dall’ente locale, è stata ritenuta legittima dai giudici, i quali hanno precisato che è da considerare radicalmente nulla quella clausola che impone un obbligo manutentivo perpetuo in capo ad un condominio. (Sentenza 603 dell’8 marzo 2023 del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia) Â