Tettoia sul terrazzo dello stabile, solo il condomino può richiedere il permesso di costruire in sanatoria
Fondamentale però che ci si trovi di fronte ad un’opera realizzata all’interno di una casa privata, seppur collocata in uno stabile condominiale

Nel caso preso in esame dai giudici si fa riferimento a una tettoia sul terrazzo dello stabile. Il condomino ha deciso di rivolgersi ai giudici amministrativi per contestare il provvedimento con cui il Comune gli aveva negato il rilascio del permesso di costruire in sanatoria. L’azione giudiziaria del condomino è corretta, secondo i giudici, i quali ricordano, innanzitutto, che, normativa alla mano, il permesso di costruire è rilasciato al proprietario dell’immobile o a chi abbia titolo per richiederlo, ed è contemplata in capo al responsabile dell’abuso o all’attuale proprietario dell’immobile la possibilità di ottenere il permesso in sanatoria. In sostanza, il legislatore accorda al proprietario dell’immobile (o al titolare di un diritto di godimento sul bene che lo autorizzi a disporne con un intervento costruttivo) la legittimazione a chiedere il permesso di costruire, ivi compreso quello rilasciato in sanatoria. Né potrebbe essere altrimenti, precisano i giudici, posto che nelle facoltà in cui si estrinseca il contenuto del diritto di proprietà rientra anche lo ius aedificandi, cui è correlato l’interesse legittimo pretensivo ad ottenere un titolo ampliativo della sfera giuridica del privato (funzionale a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla libera esplicazione di detta facoltà edificatoria). Nemmeno rileva la circostanza secondo cui l’immobile interessato da opere per le quali venga richiesto il titolo edilizio sia ubicato all’interno di un Condominio: laddove, infatti, l’intervento sia comunque realizzato nell’unità di uno dei condomini, la legittimazione non può che restare in capo allo stesso soggetto, in qualità appunto di proprietario (esclusivo) dell’immobile interessato dal proposito edificatorio. (Sentenza 8456 del 22 giugno 2022 del Tribunale amministrativo regionale del Lazio)