Tenta di baciare una ragazzina ma riesce solo a leccarle la bocca: condannato per violenza sessuale

Per i giudici il gesto, riguardando una zona erogena del corpo, si è perfezionato nella sua piena valenza erotica

Tenta di baciare una ragazzina ma riesce solo a leccarle la bocca: condannato per violenza sessuale

Decisivo il racconto fornito dalla vittima – di quasi 14 anni – dell’aggressione messa in atto da un conducente di autobus: palese, secondo i giudici, la valenza erotica dell’azione. Nello specifico, si è appurato che l’autista, fermato il mezzo, si è avvicinato alla ragazzina, le ha afferrato il volto e ha provato a darle un bacio, ma, in realtà, è riuscito solo a leccarle la bocca. Respinta la tesi difensiva secondo cui va ridimensionato l’episodio poiché l’atto del toccamento con la lingua, che neppure aveva sfiorato le labbra della ragazzina, è catalogabile come tentativo di bacio. Per i giudici, difatti, non vi sono dubbi sulla valenza del comportamento aggressivo tenuto dal conducente dell’autobus. In sostanza, non è in discussione che l’obiettivo dell’uomo era quello di dare un bacio alla ragazzina, atto, questo, di inequivoca valenza sessuale, e, allo stesso tempo, è indubbio che il gesto, attingendo ad una zona erogena del corpo, si sia perfezionato nella sua piena valenza erotica. (Sentenza 19657 del 19 maggio 2022 della Corte di Cassazione)

News più recenti

Mostra di più...