Notizie del giorno
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Penale
Delitti contro la persona
Bacio sulla spalla: condannato per violenza sessuale
È stata confermata dalla Cassazione la condanna penale di un uomo per la sua condotta verso una ragazza comprendente avances, complimenti e un bacio fugace sulla spalla. Benché la spalla non sia considerata una zona erogena, la gravità dell'episodio non può essere minimizzata.
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Locazione e condominio
Vendita immobile locato
Vendita di immobile locato al terzo acquirente
Il conduttore deve prestare il suo assenso nel caso di vendita dell’immobile da lui abitato dal proprietario a un terzo acquirente?
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Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento del danno
Nessun risarcimento per i messaggi asseritamente denigratori inviati in privato su Facebook
Finita la storia d’amore, restano gli strascichi giudiziari di una presunta diffamazione da parte della donna nei confronti dell’ex, definito “immaturo” nei messaggi inviati tramite Facebook ad amici e colleghi dell’uomo. I Giudici della Cassazione (ord. n. 5701 del 4 marzo 2024) hanno però negato la sussistenza di una condotta diffamatoria vera e propria.
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Obbligazioni e contratti
Contratto di vendita
Vendita di un terreno: i dati catastali non sono indispensabili nel contratto
L’importante è che il bene immobile sia chiaramente identificato anche da altri elementi convenzionali inseriti nel contratto che permettano di individuare con certezza, sulla base della comune volontà delle parti, il bene immobile oggetto dell’accordo.
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Penale
Delitti contro la persona
Madre alcolista porta i figli minorenni al bar, condannata per maltrattamenti
La Corte di Cassazione conferma la condanna per maltrattamenti in famiglia per una madre che, dedita all’abuso di alcol, portava i figli con sé nei bar a tarda notte.
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Penale
Privacy
Non è punibile la madre che ascolta e registra le telefonate della bambina con il padre separato
Rispetto al divieto di intrusione nella sfera di riservatezza del minore, prevale infatti la necessità del genitore di tutelare i suoi diritti. Nel caso esaminato dalla Cassazione con la sentenza n. 7470/2024 la madre ha agito allo scopo di impedire che il padre violento ottenesse dal tribunale civile l’affidamento della bambina.